La Squadra Volante della Polizia di Viareggio ha realizzato un nuovo arresto per furto aggravato: si tratta di un camaiorese di 47 anni, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, commessi in tutto il territorio versiliese.
È nel primo pomeriggio di due giorni fa che il malfattore ha agito in via di Montramito, dove un addetto di una ditta di impianti telefonici si è visto portare via l’automobile lasciata per pochi minuti all’esterno di un magazzino.
Quando l’operaio ha immediatamente contattato il 113, denunciando l’avvenuto furto del veicolo con a bordo anche due telefoni cellulari, si sono subito attivate le ricerche.
È stata proprio la presenza dei due telefonini che ha permesso agli agenti delle Volanti del Commissariato di Polizia di Viareggio di localizzarli in via dei Pioppi, alcuni minuti dopo.
Grazie al tempestivo intervento, il malfattore è stato scovato mentre si nascondeva all’interno di alcune serre, dove aveva appena reso i telefonini, ormai per lui troppo tardi, non raggiungibili.
L’uomo, infatti, temendo che gli apparecchi potessero essere localizzati, aveva utilizzato un curioso espediente: dopo aver sfilato le rispettive schede sim, li aveva avvolti in alcuni fogli di alluminio.
Tratto in arresto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il pregiudicato è noto per essersi già reso responsabile di altri furti, per i quali era ancora sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Grazie all’ottima conoscenza del territorio, i componenti della Volante hanno anche rinvenuto in via dei Ciliegi la Fiat Panda trafugata, restituita unitamente ai telefoni cellulari al legittimo proprietario.

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ultimo aggiornamento: 22-04-2016


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